Museo dello Sbarco e Salerno Capitale proposto il trasferimento al Forte La Carnale - Le Cronache
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Museo dello Sbarco e Salerno Capitale proposto il trasferimento al Forte La Carnale

Museo dello Sbarco e Salerno Capitale proposto il trasferimento al Forte La Carnale

di Monica De Santis

Trasferire il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale presso il Forte la Carnale. E’ questa la proposta che è stata avanzata mercoledì mattina nel corso della commissione congiunta tra cultura e turismo e che ha visto la partecipazione del professor Nicola Oddati. A dirlo è lo stesso Oddati, presidente dell’Associazione “Parco della memoria della Campania” che gestisce la struttura. “Il nostro appello sul rischio di chiusura del Museo dello Sbarco e Salerno capitale sulla possibilità di trasferirlo fuori dalla città di Salerno amplificato dai media ha generato un enorme solidarietà e qualcosa iniziato a muoversi. – ha spiegato il professor Oddati – Siamo stati convocati per un’audizione ad una riunione congiunta delle commissioni consiliari del comune di Salerno, cultura e turismo, presiedute rispettivamente da Arturo Iannelli e Pasquale Criscito. È stata ripercorsa la storia del museo e l’importante ruolo culturale di memoria storica che esso ha per la città di Salerno ed è stata, anche, avanzata l’ipotesi del trasferimento del museo in una struttura più prestigiosa identificata nel Forte La Carnale”. Una proposta questa che come spiega lo stesso professore sarebbe perfetta, visto che il Forte La Carnale da una visuale su tutto il Golfo di Salerno, dove è avvenuto lo sbarco degli alleati e visto che custodisce ancora la rampa di atterraggio degli elicotteri americani “All’unanimità le due commissioni, da noi ringraziate, hanno preso impegni a sostegno del museo e per la sua sopravvivenza e il suo trasferimento. – ha detto ancora Oddati – In attesa che le parole si trasformano in realtà vi terremo informati di futuri sviluppi”. Oddati ha anche raccontato di aver chiuso il suo intervento chiedendo di togliere quella targa che si trova davanti al Salone dei Marmi e che è totalmente sbagliata… “La targa legge ‘Sede del primo Governo dell’Italia liberata, Salerno 11 febbraio 1944 – giugno 1944’, ma è sbagliata, perchè l’Italia, quando il Governo è arrivato a Salerno non era liberatà. Come storici noi intendiamo il primo Governo dell’Italia liberata quello del 1° giugno 1945. Va poi detto che quello di Salerno non è il primo dell’Italia liberata, perchè i governi in realtà a Salerno sono stati tre, che hanno avuto sede qui. Poi la seconda data è anche essa sbagliata perchè se esce una Gazzetta Ufficiale dell’8 luglio del 1944, con la scritta Salerno, perchè è stata stampata qui, e noi la teniamo esposta al Museo, nella quale si dice che alla fine della guerra ci sarebbe stato un referendum istituzionale e l’elezione di un’assemblea costituente per scrivere la nuova costituzione, vuol dire che a luglio il governo era ancora qui, quindi non era andato via”. Per queste motivazioni Oddati, ha dunque chiesto la rimozione di quella targa con relativa sostituzione. Richiesta che è stata approvata dai consiglieri delle due commissioni comunali.